Modello Piaggio ZD4THG, anno 2009.

Bulloni e viti da rimuovere:

• Scudo/pianale
  • Parte inferiore:
    • Bulloni a brugola con invito x 2 (per fissaggio alla carena anteriore)
    • Bulloni a brugola senza invito x 2 (per fissaggio al telaio)
    • Viti autofilettanti nere x 2 (per fissaggio al pianale superiore)
  • Parte superiore
    • Bulloni a brugola con invito x 4
• Carena anteriore
  • Parte retrostante
    • Viti autofilettanti x 4 (dal lato posteriore, 2 in basso, 2 in alto)
    • Bullone a brugola x 1 (dal lato posteriore al centro, dentro vano porta oggetti)
  • Parte frontale
    • Bullone a brugola x 2 (sotto), bullone a brugula x 2 (dal lato anteriore al centro, dietro al frontalino)

Agendo dal lato inferiore: rimuovere i due bulloni che uniscono lo scudo inferiore con la carena esterna, i due bulloni che fissano lo scudo al telaio e le due viti che uniscono lo scudo inferiore a quello superiore. Agendo dal lato superiore rimuovere i due bulloni che fissano lo scudo al telaio e allo scudo superiore.

Dopo aver rimosso lo scudo inferiore (in particolare i due bulloni e le due viti che uniscono la parte superiore e inferiore del pianale), rimuovere i due restanti bulloni e sfilare lo scudo dagli incastri.

Rimuovere la mascherina frontale (trattenuta da incastri laterali e da una vite 4.2×20 mm centrale in basso), quindi rimuovere le due viti 3.9x14mm nella parte superiore.

Dalla parte posteriore rimuovere le quattro viti 3.9×14 mm e il bullone centrale dentro il vano porta oggetti.

Dopo aver levato lo scudo inferiore e la parte retrostante della stessa carena, si tolgono le restanti … quali viti/bulloni?

Rimuovere la parte anteriore della copertura manubrio svitando le sei viti 2.9×12 mm. La parte anteriore include il fanale e i due indicatori di direzione, scollegare i connettori dell'impianto elettrico per completare lo smontaggio.

Per accedere al variatore, alla cinghia di trasmissione, alla frizione. alla pompa dell'olio, alla cinghia della pompa dell'olio si deve rimuovere il carter sinistro. Si svitano i 14 bulloni e quindi si estrae il coperchio aiutandosi con piccoli colpi di mazzuolo in plastica. Fare attenzione ai grani di centraggio (evidenziati con il cerchio nella foto). Considerare che l'albero condotto alloggia in un cuscinetto montato nel coperchio (1). La pedivella di avviamento può essere lasciata montata, poiché gli ingranaggi rimangono al loro posto (2).

I dadi da 15 mm che bloccano il volano del variatore e la campana della frizione sono normali destrorsi (svitare ruotando in senso antiorario). Per tenere bloccato la campana della frizione può essere usata una chiave a cinghia, per bloccare il volano del radiatore esiste in commercio l'attrezzo di bloccaggio che si ancora con due viti ai fori del carter motore e blocca il volano per mezzo di tre denti (vedi foto):

La campana della frizione e la puleggia dell'albero motore sono bloccati con due dadi flangiati M10x1.25 (codice Piaggio 289519) azionabili con chiave da 15 mm. In rete si sprecano i consigli di usare la pistola pneumatica sia per lo smontaggio che per il montaggio, fregandosene altamente della coppia di serraggio prescritta. Leggendo il manuale tuttavia si scopre che i due dadi sono progettati per essere serrati a coppie ben diverse l'uno dall'altro!

Attenzione quindi alle indicazioni per il dado lato variatore (puleggia albero motore): va serrato alla coppia relativamente bassa di 20 Nm e poi va ruotato di ulteriori 90 gradi (fonte: Manuale d'officina Piaggio Vespa LX 50 2t, p.68 e p.71).

I ciclomotori da 50 cc per essere conformi al codice della strada non devono superare la velocità di 45 km/h. Per questo motivo lo Scarabeo ha un distanziale inserito fra i due piatti del variatore che limita il diametro assunto dalla puleggia conduttrice. Esiste inoltre un diaframma inserito all'imboccatura dell'aria del carburatore che limita l'afflusso di aria. Questi due dispositivi sono i cosiddetti fermi che rendono il ciclomotore conforme.

Il distanziale nel variatore è una semplice rondella di dimensioni 20 x 25 x 5.5 mm, codice ricambio Aprilia CM100609. Il distanziale esiste in diversi spessori, ad esempio 6.5 oppure 4.5 mm; più è spesso e maggiore sarà l'effetto limitante sulla velocità massima.

Il diaframma del carburatore detto anche strozzatura oppure piastra reattore ha codice ricambio PI827892 ed è tipico dei carburatori Dell'Orto serie PHVA (lo Scarabeo 50 2T monta il PHVA 17.5 RD).

Come sono installati i tubi della benzina, dell'olio e il tubo di depressione per la valvola della benzina (foto per lo smontaggio e rimontaggio tubazioni carburante, olio e depressione valvola carburante):

Il carburatore dello Scarabeo 50 2T è un Dell'Orto PHVA 17.5 RD con aria automatica:

Le due viti di regolazione esterne si vedono nella quarta immagine: sono la vite aria minimo (sul lato della presa dell'aria, quello opposto al motore) e la vite gas minimo (al centro del corpo del carburatore).

La vite aria minimo regola la quantità d'aria immessa quando il motore è al minimo, cioè quando la valvola a saracinesca è completamente abbassata: avvitando la vite si arricchisce in benzina la miscela aria/benzina poichè diminuisce la quantità d'aria che passa, svitando la vite accade ovviamente il contrario.

La vite gas minimo invece regola la posizione di minima apertura della valvola a saracinesca: avvitando la vite si aumenta l'apertura gas al minimo.

Per una regolazione di massima del carburatore: avvitare fino a fondo corsa sia la vite di regolazione aria minimo che quella di regolazione minimo valvola gas, quindi svitare come riportato in tabella:

Non ho trovato alcuna indicazione da parte di Aprilia/Piaggio su come regolare il carburatore sullo Scarabeo 50 2T. Piuttosto ho trovato le indicazioni per una Vespa LX 50, che dovrebbe montare lo stesso motore e lo stesso carburatore: la casa madre riporta per il Dell'Orto PHVA 17.5 RD un Regulation reference number 8423. Secondo quella tabella la vite aria minimo deve essere svitata per 1 giro e 1/2:

Notare che il getto del massimo dovrebbe essere un 53, dopo aver tolto la piastra che parzializza l'aspirazione (il “fermo” sul carburatore) è opportuno incrementare il getto del massimo per ristabilire il corretto rapporto della miscela aria/benzina. In tal proposito si trovano le più disparate indicazioni che vanno da un 63 fino ad un 69.

Nella prima foto che segue si vede il carburatore dopo aver tolto la vaschetta: sono ben visibili i getti del massimo e del minimo e il galleggiante. Nella seconda foto i due getti smontati:

Elenco dei tubi benzina e olio, con codice ricambio Aprilia e relative misure. I tubi carburante sono neri, quelli dell'olio sono trasparenti.

• Tubo carburante (carburatore) - 1R000160 - 5×10 mm - L=310 mm
• Tubo carburante (serbatorio) - 1R000160 - 5×10 mm - L=270 mm
• Tubo scarico vaschetta (carburatore) - CM112001 - 4×7 mm - L=140 mm
• Tubo depressione benzina (rubinetto carburante) - 896570 - 4×8 mm - L=280 mm
• Tubo ingresso olio (serbatoio olio) - CM101509 - 5×8? mm - L=470 mm
• Tubo uscita olio (pompa olio) - CM101605 - 2.5×5? mm - L=320 mm
• Tubo raccolta benzina (gommino serbatorio) 4×8 mm - L=920 mm

Questi gli attacchi al carburatore (nella parte inferiore della vaschetta, non visibile nella foto, c'è il raccordo per il tubo di scarico):

Molti venditori on-line offrono tubi benzina in silicone (si riconoscono dal fatto che sono neri e lucidi), ma la mia esperienza è stata del tutto fallimentare!

Dopo sole due settimane di immersione in benzina verde (95 ottani E5) il tubo si è ristretto passando da un diametro esterno di 8 mm a soli 7 mm. Inoltre la gomma si è indurita completamente, in pratica è diventata plastica rigida.

Nella ruota anteriore si trovano due cuscinetti, il codice ricambio Aprilia è AP8225123. Si tratta di cuscinetti sigillati SKF 6201-2RSH di dimensione 12x32x10 mm. Attenzione a chi vende ricambi su internet, si trovano annunci di cuscinetti dalle misure più disparate associati allo stesso codice ricambio!

Le pastiglie del freno anteriore hanno codice di ricambio Aprilia AP8213223.

Modello: Yuasa YB4L-B

• CHAMPION RN2C
• NGK BR8ES