L'installazione predefinita ha diversi problemi, soprattutto per la scheda wireless WiFi. Anche il driver libero della scheda video fornisce prestazioni scadenti e la scheda audio non viene riconosciuta.

Una soluzione è quelle di installare i pacchetti (dall'applet Sistema → Amministrazione → Gestore Driver con restrizioni e da Synaptic):

• xorg-driver-fglrx driver scheda video (non libero)
• bcm43xx-fwcutter utility per installare il firmware della scheda wireless
• linux-backports-modules-2.6.22-14-generic moduli kernel per far funzionare la scheda audio Azalia
• linux-backports-modules-generic

Per quanto riguarda il driver video e il firmware della scheda WiFi si tratta di software non libero.

Alcuni problemi restano con l'adattatore WiFi, a volte va in tilt smettendo di funzionare e bloccando pure il processo di spengimento.

Dal menu Sistema → Preferenze → Proxy di rete è possibile impostare un proxy HTTP, utilizzato anche da apt(8) per l'installazione dei pacchetti Debian. L'impostazione viene salvata in un file nella home dell'utente: $HOME/.gconf/system/http_proxy/%gconf.xml.

Per controllare da riga di comando quali layout di tastiera sono disponibili e qual'è quello predefinito si esegue:

gconftool-2 --get /desktop/gnome/peripherals/keyboard/kbd/layouts             # Restituisce [us]
gconftool-2 --get /desktop/gnome/peripherals/keyboard/general/defaultGroup    # Restituisce 0

Per impostare valori diversi:

gconftool-2 --type list --list-type string --set /desktop/gnome/peripherals/keyboard/kbd/layouts '[us,it]'
gconftool-2 --type int    --set /desktop/gnome/peripherals/keyboard/general/defaultGroup 1

L'impostazione viene salvata in due file:

• $HOME/.gconf/desktop/gnome/peripherals/keyboard/kbd/%gconf.xml
• $HOME/.gconf/desktop/gnome/peripherals/keyboard/general/%gconf.xml

Repository da attivare per avere i pacchetti necessari:

Promemoria pacchetti da installare per utilizzare il portatile come postazione desktop in ambito aziendale:

Compatibilità hardware

xorg-driver-fglrx
bcm43xx-fwcutter
linux-backports-modules-2.6.22-14-generic
linux-backports-modules-generic

Accessori

vim-runtime
vim
dselect
mc

Componenti per network aziendale

nfs-common

L'appartenenza ad alcuni gruppi di sistema determina i privilegi concessi agli utenti.

Si è configurato il NSS per attingere le informazioni di passwd e group dal server LDAP, il demone nscd provvede a velocizzare le operazioni di lookup. Però in caso di disconnessione dalla rete si perdono tutte le funzionalità del sistema.

Una soluzione è avere una copia locale dei database che si aggiorna periodicamente e un meccanismo per ridirigere le richieste NSS su di esso.

Installati i pacchetti

• libnss-db
• nss-updatedb
• db4.3-util non obbligatorio, ma utile per manipolare i db

Eseguito il dump dei database passwd e group dal server LDAP:

nss_updatedb ldap

Le copie vengono salvate in /var/lib/misc/. Per vedere il contenuto dei database creati:

db4.3_dump -p /var/lib/misc/group.db

Nel file di configurazione /etc/nsswitch.conf si aggiunge il database come terza fonte:

passwd:         files ldap [NOTFOUND=return] db
group:          files ldap [NOTFOUND=return] db

L'opzione [NOTFOUND=return] significa che se l'oggetto non viene trovato su LDAP, non viene neanche cercato nel DB. In caso di errore del server LDAP invece la ricerca continua sul DB.

• L'impostazione della tastiera italiana creando i file gconf da /etc/skel/ pare non funzionare.
• Il funzionamento fuori rete Kerberos/LDAP ma con connettività IP è lento. La ricerca continua del server LDAP deve essere inibita. Possibilità:
  1. Cambiando al volo /etc/nsswitch.conf
  2. Cortocircuitando il nome del server LDAP su localhost
• L'aggiunta di un utente locale non funziona se è attivo il NSS su LDAP, infatti il GID e UID risultano già in uso.

sudo wget http://www.medibuntu.org/sources.list.d/gutsy.list -O /etc/apt/sources.list.d/medibuntu.list
wget -q http://packages.medibuntu.org/medibuntu-key.gpg -O- | sudo apt-key add - && sudo apt-get update

Al posto del Riproduttore di filmati predefinito del nautilus si vorrebbe utilizzare Kaffeine, che è molto più completo nella gestione dei DVD (menu, selezione scene, ecc.).

Purtroppo in Ubuntu 8.4 il programma Kaffeine non si registra come gestore dei tipi mime x-content/video-dvd, è necessario farlo a mano. Per il singolo utente è sufficiente editare il file $HOME/.local/share/applications/mimeapps.list oppure /usr/local/share/applications/mimeapps.list per tutto il sistema, ed aggiungere:

[Added Associations]
x-content/video-dvd=kde-kaffeine-iso.desktop;

L'associazione avviene grazie al file /usr/share/applications/kde/kaffeine-iso.desktop, fornito per fortuna dal pacchetto kaffeine. Dopo la modifica bisogna riavviare la sessione X.

Quindi diventa possibile avviare nautilus e dal menu Modifica, Preferenze, Supporti impostare come lettore predefinito dei DVD il programma Kaffeine.

Istruzioni valide per Ubuntu 8.04 Hardy Heron.

Bisogna anzitutto abilitare l'accelerazione 3D della scheda grafica, questo richiede in genere l'installazione dei driver non liberi. Dal menu System » Amministrazione » Hardware drivers.

Si devono poi installare i pacchetti:

• compizconfig-settings-manager
• emerald

Compare il menu System » Preferenze » Advanced Desktop Effects Settings.

Consiglio:

• Desktop » Rotate Cube. Impostare il Workspace (in basso a destra) su 4 colonne e far girare il cubo con Ctrl+Alt e FrecciaDx oppure FrecciaSx (oppure trascinare il mouse).
• Gestione finestre » Selettore finestre ad anello. Per associarlo al consueto Alt+Tab si deve disabilitare l'effetto predefinito Application switcher e - cliccando sull'icona dell'effetto anello - configurare le scorciatoie da tastiera per Finestra successiva e Finestra precedente.

Eventualmente si può attivare il decoratore finestre Emerald, che attiva ombre trasparenti per le finestre, pulsanti di min/max, ecc. tutto personalizzabile con molti schemi. Per abilitare Emeral ad ogni login aggiungere in System » Preferenze » Sessioni un'apllicazione di nome Emerald fix e comando emerald --replace. Emerald si configura da System » Preferenze » Emerald Theme Manager.

Vedere queste istruzioni detagliate, comprensive di qualche screenshot.

A seguito di un disco pieno ci si può trovare con il menu Applicazioni (o altro menu) vuoto. Ciò è dovuto ad un file corrotto (lunghezza zero).

Controllare il contenuto della directory $HOME/.config/menus/, se alcuni file risultano corrotti, rimuoverli. Al massimo si perdono le personalizzazioni dei menu.