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Sistema di stampa CUPS
Driver per stampanti
Conviene isntallare i seguenti pacchetti Debian (Etch) per avere la scelta tra tanti modelli di stampanti quando si configura una coda di stampa CUPS:
- cupsys-driver-gutenprint
- linuxprinting.org-ppds
- foomatic-filters-ppds
- hplip-ppds
- cups-pdf per stampare file PDF
- smbclient per stampare su code di stampa Windows
- cups-bsd comandi compatibili sistema di stampa BSD (lpq, lprm, lpr, lpc).
Integrazione con KDE
L'ambiente KDE si integra bene con CUPS, ereditanto le code di stampa definite. Basta impostare da Centro di controllo KDE, Periferiche, Stampanti il sistema di stampa CUPS. Le impostazioni fatte da un utente non privilegiato oppure da root vengono salvate rispettivamente in:
$HOME/.kde/share/config/kdeprintrc
/etc/kde3/kdeprintrc
Integrazione con Unix
CUPS fornisce una serie di tool che rimpiazzano i tradizionali comandi di stampa Unix (come lpr
, lpq
, lprm
, ecc.) utilizzando le stampanti CUPS. In questo modo diventa possibile stampare con programmi che non conoscono CUPS, ma che richiamano direttamente il comando Unix. In Debian basta installare il pacchetto cups-bsd.
Backend
CUPS supporta diversi tipi di stampanti: parallele, seriali, USB, … Per ogni dispositivo esiste l'opportuno backend. Fare attenzione che nelle ultime versioni del pacchetto Debian alcuni backend potrebbero essere disabilitati per prevenire problemi di compatibilità. Se ad esempio durante l'installazione di una nuova stampante, la pagina web non mostra tra i device disponibili la USB Printer #1
, verificare che il file /usr/lib/cups/backend/usb
sia eseguibile. In caso contrario eseguire dpkg-reconfigure cupsys
.
In generale conviene installare i seguenti pacchetti Debian:
- cups-pdf per stampare su file .pdf
- smbclient per stampare su code di stampa Windows
Stringa di connessione
Per collegarsi ad un server CUPS remoto, si sceglie il protocollo ipp, ma la stringa URI deve essere qualcosa del tipo http://10.0.1.5:631/printers/hplj2300
.
Stampa da riga di comando
Ecco come vedere le stampanti CUPS disponibili e mandare un documento in stampa (in questo caso un PDF):
lpstat -t lpr -P hplj2300 documento.pdf
Breviario da riga di comando
Per inviare un file alla stampante:
lp -d STA02 /etc/passwd
Per vedere tutte le code di stampa:
lpstat -a
Per vedere lo stato di una stampante (in attesa, disabilitata, ecc.):
lpstat -l -p STA07
Per abilitare una stampante, ad esempio dopo aver risolto una condizione di errore:
cupsenable STA07
Per vedere i job in coda:
lpstat STA02
Per eliminare un job in coda:
cancel STA07-7
È possibile controllare le code di stampa CUPS anche da host remoto, la comunicazione avviene tramite TCP/IP su porta 631. Ecco ad esempio come utilizzare cupsenable:
cupsenable -U remoteuser -h 192.168.102.200 printer_name
L'utente remoteuser deve esistere sul server CUPS come utente Unix e deve avere i permessi necessari. In generale la configurazione Debian prevede che gli appartenenti al gruppo lpadmin hanno pieno controllo su CUPS. La password può essere fornita al comando tramite stdin. Non è necessario che l'utente abbia una shell valida per eseguire il comando.
Accesso a CUPS da rete locale
Anzitutto il demone deve stare in ascolto sulle interfacce di rete, ecco alcuni esempi:
# Accetta connessioni solo da 127.0.0.1 #Listen localhost:631 # Accetta connessioni su due interfacce di rete. Listen 172.16.3.53:631 Listen 192.168.3.1:631 # Accetta connessioni da tutte le interfacce. #Listen *:631
Poi si devono impostare le opportune access list. La parola chiave @LOCAL indica che l'accesso è consentito agli host che sono locali (stessa network IP), con la sintassi @IF(name) si identificano gli host locali, ma relativi ad una sola interfaccia di rete (attenzione alle interfacce punto-punto, che non hanno una network!).
<Location /> Allow from @LOCAL Allow from @IF(tun53) Allow from 172.16.53.* Order allow,deny </Location>
<Location /admin> Allow from @LOCAL Allow from @IF(tun53) Allow from 172.16.53.* Order allow,deny </Location>
<Location /admin/conf> Allow from @LOCAL Allow from @IF(tun53) Allow from 172.16.53.* Order allow,deny </Location>
Stampa CUPS su coda Windows
Per configuraer una coda di stampa CUPS verso host Windows e protocollo SMB è sufficiente impostare l'URL della stampante a qualcosa del genere.
smb://user:password@HOSTNAME/Printer
In questo caso CUPS usa il backend smbspool che può essere anche invocato direttamente per un test:
DEVICE_URI="smb://user%password@HOSTNAME/Printer" smbspool 1234 user print_test 1 prova_stampa
Sembra che con smbspool sia impossibile utilizzare un protocollo diverso da quello predefinito; purtroppo in alcune circostanze è necessario utilizzare il protocollo SMB2, ad esempio per accedere ad alcune versioni di Windows 10.
Una strada è utilizzare come backend il programma smbclient al posto di smbspool. A questo link si può scaricare uno script da copiare in /usr/lib/cups/backend/smbc, quindi in /etc/cups/printers.conf si indica l'URL della stampante in questo modo:
smbc://HOSTNAME/Printer
Lo script di esempio gestisce l'autenticazione in modo molto grezzo, cioè utilizzando l'opzione -A di smbclient, sarebbe più corretto estrarre i dati dell'autenticazione dall'URL della stampante.