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--- doc:appunti:linux:sa:cryptfs [2019/04/24 17:20] – [enc-fs] niccolo
+++ doc:appunti:linux:sa:cryptfs [2020/01/29 10:48] (current) – [enc-fs] niccolo
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-Per montare nuovamente la directory si usa lo stesso comando **''encfs''** utilizzato per inizializzare la directory.
+Per **montare nuovamente** il filesystem cifrato (la directory) si usa lo stesso comando **''encfs''** utilizzato per inizializzarlo; viene ovviamente chiesta la password di cifratura. Per il montaggio è indispensabile conservare il file **.encfs6.xml** che è stato creato nella directory radice.
-Per modificare la password (si tratta di una password che protegge la chiave di cifratura vera e propria) si usa il comando:
+È possibile **eliminare file e/o directory** nel filesystem cifrato: ogni oggetto compare con un **nome cifrato**. Non è possibile invece spostare una directory: per **decodificare correttamente** il contenuto è **necessario mantenere il percorso originale completo**.
+È possibile **modificare la password**; si tratta in realtà della **password che protegge la chiave di cifratura** vera e propria, pertanto non sarà necessario cifrare nuovamente tutto il contenuto. Si usa il comando:
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-cat secret.txt | encfs --reverse --stdinpass /home /home-crypt
+cat secret.txt | encfs --standard --reverse --stdinpass /home /home-crypt
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+L'opzione **%%--standard%%** serve a disabilitare la richiesta dei parametri quando si esegue il montaggio encfs per la prima volta. In tale circostanza infatti vengono chiesti via //stdin// alcuni parametri che "consumerebbero" una parte della password fornita appunto via //stdin//. I parametri di encfs vengono salvati nella directory radice in un file di nome **.encfs6.xml**.
 Per smontare la directory cifrata si utilizza: