Il session manager per KDE è startkde
e viene avviato in Debian in seguito a startx
oppure al login dal display manager (KDM è quello predefinito, ma si può usare anche XDM o GDM).
In Debian invece di startkde viene chiamato il link /etc/alternatives/x-session-manager
. La procedura di avvio di X esegue gli script in /etc/X11/Xsession.d/
.
L'utente potrebbe creare un proprio $HOME/.Xsession
(script eseguibile), magari per settare una propria umask o altro. L'ultima istruzione dello script deve essere exec startkde
o altro session manager. Attenzione che se sono installati più di un session manager la scelta è forzata dal display manager e quindi .Xsession
viene ignorato.
Due possibili metodi per impostare l'umask di un utente in sessione grafica: tramite modulo PAM oppure tramite /etc/profile
.
Esiste il modulo libpam-umask
, dovrebbe bastare aggiungerlo al /etc/pam.d/kdm
(solo per il KDM) oppure a /etc/pam.d/common-session
(per ogni tipo di sessione, compresa ssh). Consente di impostare l'umask durante la sequenza di login, basta aggiungere una riga del tipo:
session optional pam_umask.so umask=0022
Almeno con una distribuzione Ubuntu 11.04 il metodo PAM non funziona. Si può invece modificare il file /etc/profile
, sostituendo il comando umask
presente con qualcosa del genere (l'utente root viene trattato in modo differente):
#umask 022 if [ "$UID" != "0" ]; then umask 011 else umask 022 fi
Several KDE applications use the KDE default character encoding; examples are Kate for Load/Save operations, Open/Save dialog box, etc. KDE defaults to the encoding set by the LANG
environment variable.
The user can override this setting by creating an $HOME/.xsession
file which set the locale before starting KDE:
#!/bin/sh export LANG=en_US.UTF-8 exec startkde
Le icone aggiunte nel pannello di KDE vengono salvate come file .desktop
nella directory
$HOME/.kde/share/apps/kicker
Si personalizza con l'Editor menu (clik destro su pulsante KDE). Viene creato un file in cui si indica quali file .desktop
inserire nel menu di sistema e un file .desktop opportuno. Ad esempio avendo aggiunto una voce Prova dentro accessori ci troviamo questi due file nuovi
$HOME/.config/menus/applications-kmenuedit.menu
$HOME/.local/share/applications/Prova.desktop
Facendo click col pulsante destro del mouse, menu Apri con, Altro… è possibile associare un tipo di file ad una applicazione. Si può agire anche da Centro di controllo, Componenti di KDE, Associazione file. In alcuni casi l'associazione non viene salvata, provare ad attivare l'opzione “Esegui in un terminale” e poi a toglierla.
L'associazione viene salvata come file .desktop
, ad esempio associando i file .mp3
a al programma xmms viene creato un file xmms.desktop
con un contenuto del tipo:
[Desktop Entry] Categories=X-Debian-Apps-Sound Comment=X MultiMedia System Encoding=UTF-8 Exec=xmms Icon= InitialPreference=2 MimeType=audio/x-mp3 Name=XMMS Terminal=false Type=Application
Il file viene creato nella directory $HOME/.local/share/applications
oppure in $HOME/.kde/share/applnk/.hidden
. Non si sa bene la differenza (forse a seconda che venga fatto da Centro di controllo oppure da menu contestuale di icona sul desktop?).
Possono essere associate più applicazioni ad uno stesso tipo di file, la priorità è memorizzata in $HOME/.kde/share/config/profilerc
.
Le impostazioni sono salvate in $HOME/.qt/qtrc
.
Controllare quale è la directory Autostart in Centro di controllo, Amministrazione di sistema, Percorsi, Percorso dell'avvio automatico. Generalmente si tratta di $HOME/.kde/Autostart/
. In tale directory si crea un file (ad esempio xscreensaver.desktop
per avviare l'applicazione non KDE xscreensaver
) con un contenuto del tipo:
[Desktop Entry] Exec=xscreensaver -no-splash Name=XScreensaver Type=Application X-KDE-StartupNotify=false
Per la stampa su fax l'ambiente KDE offre kdeprintfax che può appoggiarsi su un server HylaFAX. Per configurare il programma in modo che sia disponibile a tutti gli utenti (system wide) basta editare il file /etc/kde3/kdeprintfaxrc
con qualcosa del genere:
[Fax] Device=modem Page=a4 Resolution=High Server=fax.rigacci.org [Personal] Company= Name= Number= ReplaceIntChar=false ReplaceIntCharVal= [System] System=hylafax HylaFax[$e]=/usr/bin/sendfax -D %cover_{??-n} %server_h %res_{-m??-l} %subject_r %time_a %enterprise_x %comment_c %email_f %from_W %page_s -d %name_{@@@}%number %files
Con KDE 3 per avviare automaticamente una applicazione al login, basta aggiungere un file .desktop
nella cartella $HOME/.kde/Autostart/
. I file .desktop
dei vari programmi possono essere trovati in /usr/share/applications/kde/
.
Con KDE 4 è possibile attivare l'autostart da System settings, Advanced, Autostart. Le impostazioni fatte in questo modo vengono salvate in $HOME/.config/autostart/
.
Per eseguire operazioni privilegiate da parte di utenti non privilegiati è preferibile sudo(8)
piuttosto che su(1)
.
L'ambiente KDE ha un front-end grafico a sudo, chiamato kdesudo
contenuto nell'omonimo pacchetto Debian. Inoltre l'ambiente Debian ha lo script di supporto su-to-root
che dovrebbe automaticamente selezionare il tool giusto per elevare i privilegi, verificando se siamo in ambiente grafico e quali strumenti sono disponibili.
Purtroppo su-to-root
non è in grado di selezionare automaticamente kdesudo
, vedere il bug #602118.
La soluzione proposta nel bug report è una piccola patch a su-to-root
$ diff /usr/bin/su-to-root.dist /usr/bin/su-to-root 107a108 > kdesudo) kdesudo -u "$PRIV" "$COMMAND";;
ed aggiungere un file $HOME/.su-to-rootrc
:
SU_TO_ROOT_X='kdesudo'
Con le impostazioni precedenti un'icona di lancio KDE (file .desktop, quelli di sistema sono in /usr/share/applications/kde4/
) può usare come stringa Exec
qualcosa del genere:
Exec=su-to-root -X -c /usr/bin/kvpnc X-KDE-SubstituteUID=false
Attenzione al valore di X-KDE-SubstituteUID
: se impostato a true
l'ambiente KDE tenta di usare kdesu
per lanciare l'Exec, tentando in effetti un doppio switch di utente prima con kdesu
e poi con su-to-root
.
Dopo aver elevato i privilegi con su
o sudo
risulta in generale impossibile eseguire programmi che grafici che devono avere accesso al $DISPLAY
perché l'autorizzazione ad utilizzare il display è stata ottenuta dall'utente non privilegiato.
L'autorizzazione è contenuta nel file $HOME/.Xauthority
, dopo aver effettuato sudo
è quindi sufficiente eseguire il comando:
export XAUTHORITY=/home/username/.Xauthority
per utilizzare l'Xauthority data dell'utente non privilegiato.
KDE consente di sfogliare una condivisione Windows con Dolphin, basta accedere ad un URL del tipo smb://username@host/share
. Tuttavia esiste un bug per cui se lo share è accessibile anche in modalità guest (anonima), quest'ultima viene preferita.
Per accedere in modalità non anonima è necessario specificare nell'URL anche la password, con la sintassi smb://username:password@host/share
, tuttavia in questo modo la password rimane visibile in chiaro a chiunque esegua il comando ps uax
.
System Settings, Desktop, Desktop Effects, General:
System Settings, Desktop, Multiple Desktop, Switching:
System Settings, Desktop, Screen Edges: