I programmi da utilizzare sono wodim(1)
, cdrdao(1)
e genisoimage(1)
. wodim
è un fork di cdrecord
, genisoimage
è un fork di mkisofs
.
Il programma wodim(1)
ha sostituito cdrecord
. Le opzioni predefinite del comando dovrebbero andar bene, ma pare che l'opzione -sao
(Session At Once, spesso chiamata chiamata anche -dao
) generi CD di bootstrap più compatibili:
wodim -sao dev=/dev/cdrom immagine.iso
Ad esempio il CD di avvio di Ubuntu 8.10 masterizzato senza l'opzione -sao
genera sistematicamente l'errore:
Buffer I/O error on device sr0 logical block 178898
Verificare che /dev/cdrom
sia un link al device effettivo del masterizzatore. Qualche parametro in più per controllare la masterizzazione:
wodim -v fs=6m dev=/dev/cdrom driver=mmc_cdr speed=8 immagine.iso
Il parametro driver
dovrebbe essere superfluo: l'autodetect funziona abbastanza bene per i masterizzatori SCSI e ATA/ATAPI.
Si può unire genisoimage(1)
e wodim(1)
sulla riga di comando tramite una pipe. Le impostazini di default dovrebbero andar bene nella maggior parte dei casi. Ecco un esempio in cui si specifica l'uso delle estensioni Joliet (nomi lunghi) e la label del CD-ROM:
genisoimage -J -V "CD_LABEL" ./sourcedir | wodim -
Ecco le opzioni per generare un disco dati con le estensioni Rock Ridge (permessi Unix) oltre a quelle Joliet con nomi lunghi fino a 103 caratteri Unicode (invece degli standard 64):
genisoimage -r -joliet-long -o iso.img ./sourcedir