L'utilizzo di resolvconf(8)
prevede di poter registrare informazioni relative al resolver per ogni interfaccia di rete. Ad esempio per registrare due server DNS associati all'interfaccia ppp0 si esegue:
echo "nameserver 193.70.152.25 nameserver 193.70.192.25" | /sbin/resolvconf -a ppp0
Le informazioni sono salvate in /etc/resolvconf/run/interface
.
Ogni volta che vengono registrate nuove informazioni, resolvconf decide se deve riscrivere il file /etc/resolv.conf
. In ogni caso lui aggiunge tutti i nameserver (fino a un massimo di tre) relativi a tutte le interfacce, nell'ordine indicato da /etc/resolvconf/interface-order
.
Nel caso in cui venga attivata una connessione ppp0 potrebbe essere utile che i DNS associati abbiano la priorità su quelli relativi a eth0. In tal caso si deve modificare /etc/resolvconf/interface-order
e fare in modo che ppp* compaia prima di eth*
Inoltre resolvconf
non processa ulteriori nameserver appena ne trova uno del tipo nameserver 127.0.0.1
. Questo perché da per scontato che il nameserver che gira in locale (bind
oppure dnsmasq
per esempio) sia informato da qualche altro script di resolvconf del cambiamento. Se questo comportamento non è desiderato si aggiunge in /etc/default/resolvconf
una riga con
TRUNCATE_NAMESERVER_LIST_AFTER_127="no"