====== Demone ProFTPD ======
==== TimesGMT ====
Per default i file vengono mostrati ai client con il timestamp modificato, riportandolo alla zona GMT. Se invece si vuole il timestamp effettivo (quello mostrato da ''ls -l'') si mette in ''**/etc/proftpd.conf**'':
# The TimesGMT option causes the server to report all
# ls and MDTM times in GMT and not local time.
TimesGMT off
**ATTENZIONE**: Sembra tuttavia che sia prassi consolidata fornire i timestamp in GMT ed è compito del client tradurre in localtime. Ad esempio Filezilla 3.52 mostra il timestamp corretto solo se ProFTP è impostato al valore predefinito **TimesGMT on**.
==== Password NIS ====
Se l'autenticazione avviene tramite NSS con password NIS o LDAP è indispensabile disattivare l'opzione **PersistentPasswd**:
# Uncomment this if you are using NIS or LDAP via NSS to retrieve passwords:
PersistentPasswd off
==== Valid shell ====
La direttiva per poter eseguire FTP anche senza avere una shell valida (ad esempio per VirtualHost, ciascuno con un utente senza shell):
RequireValidShell off
La direttiva in Debian Wheezy può essere messa in un file a parte, ad esempio **''/etc/proftpd/conf.d/local.conf''**
==== File nascosti ====
In generale è il client che passa gli argomenti opportuni per chiedere il listing completo, anche dei file nascosti. È possibile tuttavia forzare ProFTPD a mostrare sempre i file nascosti con la direttiva:
ListOptions "-a"
**ATTENZIONE**: Debian imposta tale direttiva a **%%-l%%** nel file **/etc/proftpd/proftpd.conf**. Se la stessa direttiva viene definita successivamente (ad esempio in **/etc/proftpd/conf.d/local.conf**), questa viene ignorata in silenzio.
==== Disabilitare il chmod ====
Per evitare che qualcuno sia troppo permissivo sui file e directory caricate via FTP (il solito **''chmod 777''**) è possibile disabilitare tale comando dal server ftp. Ad esempio mettendo in **''/etc/proftpd/conf.d/local.conf''**:
DenyAll
==== Chroot (jail directory) ====
Per limitare un utente all'interno di una directory si utilizza la direttiva **DefaultRoot**, ad esempio con queste due righe si chiude nella propria home directory gli utenti del gruppo web, che non appartengono al gruppo ftproot. Gli utenti di ftproot invece sono limitati alla directory ''/home'':
DefaultRoot ~ web,!ftproot
DefaultRoot /home !ftproot
**ATTENZIONE**: nelle condizioni si specifica il nome del **gruppo**, non dell'utente. Se ci sono più **condizioni separate da virgola**, queste vengono considerate come unite da **AND**. Se si vuole specificare la direttiva per gruppi diversi, si deve ripetere la stessa direttiva:
DefaultRoot ~ pdf-web
DefaultRoot ~ ftpusers
===== Supporto TLS =====
Per evitare che le password transitino in chiaro sulla rete è opportuno abilitare il protocollo TSL obbligatorio.
Il modulo **/usr/lib/proftpd/mod_tls.so** è incluso nel pacchetto Debian **proftpd-basic**, mentre Ubuntu lo fornisce con il pacchetto aggiuntivo **proftpd-mod-crypto**. Inoltre si deve verificare che in **/etc/proftpd/modules.conf** sia attiva la riga
LoadModule mod_tls.c
Quindi si può creare un file **/etc/proftpd/conf.d/local.conf** con dentro:
TLSEngine on
TLSOptions NoSessionReuseRequired
TLSLog /var/log/proftpd/tls.log
PassivePorts 49152 49252
#TLSECCertificateFile /etc/apache2/ssl/https.server.org.pem
TLSRSACertificateFile /etc/letsencrypt/live/www.texnet.it/fullchain.pem
TLSRSACertificateKeyFile /etc/letsencrypt/live/www.texnet.it/privkey.pem
TLSVerifyClient off
TLSRequired on
Il certificato può essere autofirmato (analogo a quello utilizzato dal server web), oppure si possono utilizzare i **[[letsencrypt]]**.
Definire il range delle **PassivePorts** consente di aprire il firewall (iptables) su un numero limitato di porte. Infatti utilizzando la cifratura TLS il modulo kernel **nf_nat_ftp** non è in grado di aprire in maniera dinamica la porta usata dal protocollo FTP per il trasferimento dei dati. Ci sono altre ricetta iptables per evitare di aprire in maniera permanente un range di porte, ma sono un po' più complicate da comprendere.
Il parametro **NoSessionReuseRequired** serve per i client (notabilmente **Filezilla 3.39**) che non riusano la connnessione SSL aperta per il controllo anche per il successivo trasferimento dati.
==== FTP over TLS: Explicit vs Implicit ====
Il supporto a FTP su TLS può essere implementato in due modi:
* **Explicit**: La connessione iniziale avviene in chiaro sulla porta **21/TCP** e successivamnte viene negoziato esplicitamente il TLS.
* **Implicit**: La connessione avviene generalmente sulla porta **990/TCP** direttamente in TLS.
=== Explicit ===
Dovrebbe essere la modalità consigliata.
Con il client FileZilla si può impostare come **Encryption** la modalità **Require explicit FTP over TLS**, in modo da essere sicuri che l'autenticazione avvenga su connessione cifrata. La porta predefinita del servizio è comunque la **21/TCP**.
Con il client da riga di comando **lftp** si potrà usare un comando del tipo:
lftp -e "set ssl:verify-certificate false" -u ftp_username 'ftp_server.domain.org:21'
=== Implicit ===
La modalità **Implicit** può essere attivata anche sulla porta **21/TCP**, sebbene questo contravvenga il [[wp>Principle of least astonishment|principio di minima sorpresa]]; è sufficiente aggiungere l'opzione ''UseImplicitSSL'' a ''TLSOptions'':
TLSOptions NoSessionReuseRequired UseImplicitSSL
Con il client FileZilla si dovrà selezionare come **Encryption** la modalità **Require implicit FTP over TLS**, inoltre si dovrà esplicitamente indicare la porta **21/TCP** e il client stesso emetterà un warning: //Selected port usually in use by a different protocol//.
Volendo utilizzare il client da riga di comando **lftp** si dovrà utilizzare una riga di comando del tipo:
lftp -e "set ssl:verify-certificate false" -u ftp_username 'ftps://ftp_server.domain.org:21'