In generale gli archivi creati con afio
sono di tipo ASCII cpio, quindi si dovrebbe poter usare i programma cpio
per il restore.
Purtroppo con vecchie versioni di Debian il cpio
non supporta i large file (oltre 2 Gb), vedi il bug #495962, per questo si usava afio
al suo posto.
Tuttavia afio
ha una licenza non libera (vedi bug #509287) quindi è stato rimosso da Debian Squeeze (e dove per fortuna il problema dei large files di cpio
è stato risolto).
Per creare un archivio:
echo filename | cpio --create --verbose --file=archivio.cpio
Per vedere il contenuto di un archivio:
afio -t archivio.cpio cpio --list < archivio.cpio
Per estrarre un file il cui nome contiene la stringa pippo
in posizione relativa alla directory corrente (la stringa “*pippo*” viene interpretata come una shell pattern):
afio -i -y "*pippo*" archivio.afio cpio --extract --make-directories "*pippo*" < archvio.cpio
In caso di file più grossi di 2 Gb, afio
riuncia al formato ASCII cpio archive format, e quindi perde la compatibilità con cpio
. Il messaggio di avvertimento durante l'archiviazione è il seguente:
Cannot create cpio-compatible file header for this input Continuing, archive will not be fully compatible with cpio or afio versions 2.4.7 and lower Warning: Created archive is not fully compatible with cpio or afio versions 2.4.7 and lower.
L'impostazione predefinita prevede di ignorare questo errore, per sopprimere anche la stampa del messaggio di warning basta passare l'opzione -1 mC
al posto di quella predefinita -1 mc
.