Emulatore terminale per Android e collezione di pacchetti GNU/Linux-like. Dopo aver installato l'emulatore è possibile installare con il comando apt diversi pacchetti con i tool da riga di comando più famosi (rsync, ssh, ecc.).
Il pacchetto Termux:Widget è particolarmente utile perché consente di aggiungere sul desktop un menu con un elenco di comandi eseguibili con un tap. Ogni voce di menu corrisponde ad uno script di shell installato in una apposita directory.
Essendo software open source, è disponibile anche la versione free su F-Droid. ATTENZIONE: la versione del Google Play Store e quella di F-Droid non sono compatibili tra loro (es. l'app Termux e l'app Termux Widget devono avere la stessa origine), perché sonon firmate con chiavi diverse e non possono installarsi nella stessa directory.
Dopo aver installato la app nell'ambiente Android, alla prima esecuzione, vengono scaricati da internet i bootstrap packages, cioè alcuni pacchetti che vengono scompattati nel root filesystem di Termux, cioè /data/data/com.termux/files/. Anche tutto ciò che verrà installato in seguito dal terminale verrà scaricata da internet e scompattato nel root filesystem.
/data/data/com.termux/files/ | Praticamente è il root filesystem per l'ambiente Termux. L'installazione di pacchetti aggiuntivi, script utente, ecc. avviene in questa directory. Eliminando i dati della app Termux (da Impostazioni ⇒ App ⇒ Termux ⇒ Spazio di archiviazione) si elimina il contenuto di questa directory, ripristinando l'ambiente Termux al suo default. |
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…/files/usr/local/bin/ | Script e programmi utente, ai quali è necessario impostare il mode 700. |
…/files/home/.shortcuts/ | Ogni script installato in questa directory diviene una entry nel menu Termux Widget. |
…/files/home/.shortcuts/tasks/ | Come per la directory precedente, ma lo script viene eseguito in background, senza un terminale. |
…/files/home/.ssh/ | Configurazione ssh utente termux (chiave RSA pubblica/privata, ecc.) |
Per la gestione dei pacchetti si usa pkg (che è un wrapper di apt), ciò rende non necessario aggiornare periodicamente la lista dei pacchetti disponibili.
Ecco i comandi per avere la lista di tutti i pacchetti disponibili, per installare da repository e disinstallare un pacchetto, per vedere i pacchetti già installati:
pkg list-all pkg install [package name] pkg uninstall [package name] pkg list-installed
Per aggiornare tutti i pacchetti installati:
pkg upgrade
Se si ha il file di un pacchetto da installare, si uilizza il tradizionale dpkg di derivazione Debian:
dpkg -i ./package.deb
I repository di pacchetti si aggiungono installando degli speciali pachetti -repo. Il repository principale è attivato installando il pacchetto root-repo,
Quando si aggiorna la app Termux, è necessario aggiornare anche l'ambiente Termux, cioè tutti i pacchetti che sono stati installati nel filesystem /data/data/com.termux/files/.
Da qualche parte si dice che per l'aggiornamento dovrebbe essere sufficiente eseguire nel terminale come i comandi tradizionali Debian per l'aggiornamento: apt update
seguito da apt dist-upgrade
, ma a noi è capitato di rendere l'ambiente Termux non più funzionante. Uno dei problemi era relativo all'aggiornamento del pacchetto essenziale libandroid-support, l'errore mostrato è:
E: This installation run will require temporarily removing the essential package libandroid-support:aarch64 due to a Conflicts/Pre-Depends loop. This is often bad, but if you really want to do it, activate the APT::Force-LoopBreak option. E: Internal Error, Could not early remove libandroid-support:aarch64 (2)
A quanto si apprende dal problema #4129, pare che non ci sia una via semplice per uscire dal problema. Installando manualmente i pacchetti con dpkg -i siamo arrivati ad una situazione di non funzionamento totale (programma tar senza librerie necessarie, quindi impossibile spacchettare e installare nuovi pacchetti).
Si risolve cancellando i dati della app, il che significa sostanzialmente svuotare la cartella /data/data/com.termux/files/ e quindi tutti i pacchetti installati e le personalizzazioni.
Si possono tutti installare con pkg install seguito dal nome del pacchetto.
termux-location
per accedere ai dati GPS, termux-camera-photo
per scattare foto, termux-microphone-record
per registrare audio, ecc.È possibile configurare l'azione eseguita dal tasto Back Android: l'opzione predefinita è nascondi tastiera on-screen, un'ulteriore pressione esegue il lascia applicazione.
È possibile in alternativa associarlo al tasto ESC che viene quindi processato dall'applicazione in esecuzione in Termux. Per avere questa configurazione si deve modificare il file $HOME/.termux/termux.properties (se non esiste bisogna crearlo):
############### # Back key ############### ### Send the Escape key. back-key=escape ### Hide keyboard or leave app (default). # back-key=back
Altre impostazioni configurabili nel file sono documentate in Terminal Settings.
È possibile aggiungere dei tasti touch al bordo dello schermo, che si aggiungono alle possibilità offerte dalla tastiera on-screen. L'impostazione predefinita mostra i seguenti tasti:
extra-keys = [[ESC, TAB, CTRL, ALT, {key: '-', popup: '|'}, DOWN, UP]]
La personalizzazione va fatta nel file $HOME/.termux/termux.properties. In questo esempio si aggiunge un tasto per nascondere/visualizzare la soft-keyboard e si toglie il tasto minus/pipe.
extra-keys = [[KEYBOARD, ESC, TAB, CTRL, ALT, DOWN, UP]]
I tasti che è possibile attivare sono elencati nella pagina Touch Keyboard.
Dopo aver modificato il termux.properties si deve eseguire termux-reload-settings.
È possibile attivare la modalità full immersive per cui viene nascosta la barra superiore Android e gli eventuali tasti software inferiori (back, menu, indietro). È necessario eseguire nel terminale il seguente comando con i permessi dell'utente adb shell oppure dentro la sessione Termux sono necessari i permessi di su:
settings put global policy_control immersive.full=com.termux
Le impostazioni diventano immediatamente effettive.
Per impostare la modalità immersive per più di una app, queste vanno specificate separate da virgole:
settings put global policy_control immersive.full=com.package.one,com.package.two
Per vedere quali app hanno la modalità immersive:
settings get global policy_control
Per rimuovere l'impostazione si esegue:
settings delete global policy_control
Se si usa una tastiera esterna (es. Bluetooth) si possano utilizzare alcune scorciatoie elencate nella pagina Hardware Keyboard:
Ctrl-Alt-C | Create new session |
---|---|
Ctrl-Alt-R | Rename session |
Ctrl-Alt-[1-9] | Switch to session number |
Ctrl-Alt-[DOWN|UP] | Next/Previous session, use also N and P keys |
Ctrl-Alt-[+|-] | Increase/decrease text size |
Ctrl-Alt-RIGHT | Open drawer |
Ctrl-Alt-LEFT | Close drawer |
Ctrl-Alt-M | Show menu |
Ctrl-Alt-U | Select URL |
Ctrl-Alt-V | Paste |
L'installazione predefinita non concede automaticamente a Termux il permesso di accedere allo storage Android (SD Card). Modificare da Settings ⇒ Apps ⇒ Termux ⇒ Permissions. In questo modo sarà possibile nella shell Termux accedere al contenuto di /sdcard/ ecc.
Per comodità in una shell Termux si può eseguire il comando termux-setup-storage che provvede a richiedere il permesso di accesso ai file multimediali e a creare i seguenti link simbolici:
Se qualcosa non funziona (errore Permission denied
), provare a rimuovere il permesso File e contenuti multimediali e assegnarlo nuovamente (problema conosciuto con Android 11).
ATTENZIONE: Almeno in alcune versioni di Android 6.0 c'è un problema di permessi che va oltre i canonici permessi rwx Unix, si tratta del security context di Selinux. Se un file viene creato ad esempio dalla adb shell dall'utente root e poi viene opportunamente attribuito all'utente Termux con i permessi opportuni, può comunque restare inaccessibile all'interno dell'app Termux. Ecco un esempio da una sessione terminale Termux:
id uid=10099(u0_a99) gid=10099(u0_a99) groups=3003(inet),9997(everybody),50099(all_a99) cd .shortcuts ls -la -rwxr-xr-x u0_a99 u0_a99 48 2018-07-05 09:51 01_prova cat 01_prova cat: can't open '01_prova': Permission denied
Con il comando ls -Z si vede che i file hanno un security context diverso; il file pippo1 è accessibile dall'utente Termux, mentre il file pippo2 non lo è:
-rwxr-xr-x u0_a99 u0_a99 u:object_r:app_data_file:s0:c512,c768 pippo1 -rwxr-xr-x u0_a99 u0_a99 u:object_r:app_data_file:s0 pippo2
Per cambiare il security context del file è sufficiente usare i comando:
chcon "u:object_r:app_data_file:s0:c512,c768" pippo2
Vedere il wiki Termux:Widget.
Ecco un esempio di script da eseguire tramite Termux Widget. È sufficiente crearlo nella directory /data/data/com.termux/files/home/.shortcuts/:
#!/data/data/com.termux/files/usr/bin/sh exec /data/data/com.termux/files/usr/local/bin/rsync-documents
Questa ricetta non è funzionante al 100%. In effetti i problemi sono due: accedere con adb shell come utente root ed avere l'ambiente Termux, oppure accedere sempre con adb shell, ma come utente termux, sempre avendo l'ambiente Termux funzionante. Vedere l'alternativa usando ssh con ADB port forward.
Se da un PC si accede al device via USB Debug e ADB shell non è semplice avere l'ambiente Termux funzionante; è infatti impossibile eseguire i pacchetti installati tramite pkg install dalla app Termux. Il problema è nelle impostazioni delle variabili d'ambiente PATH, LD_LIBRARY_PATH, ecc.
Con i permessi di root nella ADB shell è possibile ricreare l'ambiente opportuno. Come prima cosa si cambia utente da root a quello Termux (verificare il nome che viene determinato al momento dell'installazione di Termux, basta guardare il proprietario della directory /data/data/com.termux/files/
) e quindi impostare le opportune PATH:
su u0_a99 export LD_LIBRARY_PATH=/data/data/com.termux/files/usr/lib export PATH=/data/data/com.termux/files/usr/bin:/data/data/com.termux/files/usr/bin/applets export HOME=/data/data/com.termux/files/home export TMPDIR=/data/data/com.termux/files/usr/tmp export TERM=linux
Se si mantiene l'utente root e si esegue solo l'impostazione delle variabili di ambiente, è possibile utilizzare l'ambiente Termux, con i permessi di root, via ADB shell, senza restrizioni (funziona anche l'accesso alla rete). A seconda delle circostanze si dovrà decidere se è preferibile l'ambiente root ADB shell predefinito oppure quello Termux, soprattutto per quanto riguarda la variabile PATH. In alcune circostanze è infatti è necessario utilizzare i tool contenuti in /system/bin/, /system/sbin/, ecc.
Eventuali script di shell dovranno utilizzare l'opportuna riga Shabang, alcune possibili scelte sono:
Nell'ambiente Termux si installa openssh:
apt install openssh
quindi si esegue il demone sshd. Per comodità si può inserire il comando in uno script creato nella cartella .shortcuts/, in questo modo sarà possibile avviare il demone ssh con un tap sul Termux Widget. Ecco un esempio:
#!/data/data/com.termux/files/usr/bin/sh echo "To connect from the ADB host:" echo echo "adb forward tcp:8022 tcp:8022" echo "ssh localhost -p 8022" termux-wake-lock sshd echo echo "Wakelock requested, will run in background." sleep 5
ATTENZIONE:
Poiché non è possibile usare l'autenticazione password, si deve autorizzare l'utente remoto con una /data/data/com.termux/files/home/.ssh/authorized_keys. Verificare i permessi e il SELinux security context sul file authorized_keys:
ls -lZ total 16 -rw------- 1 u0_a96 u0_a96 u:object_r:app_data_file:s0:c512,c768 394 2019-09-17 11:08 authorized_keys -rw------- 1 u0_a96 u0_a96 u:object_r:app_data_file:s0:c512,c768 1823 2018-11-07 17:41 id_rsa -rw------- 1 u0_a96 u0_a96 u:object_r:app_data_file:s0:c512,c768 398 2018-11-07 17:41 id_rsa.pub -rw-r--r-- 1 u0_a96 u0_a96 u:object_r:app_data_file:s0:c512,c768 1997 2019-08-10 07:51 known_hosts
Sul PC GNU/Linux avviare il port forward via ADB e poi collegarsi con ssh:
adb forward tcp:8022 tcp:8022 ssh localhost -p 8022
Per utilizzare le API Android da Termux è necessario installare l'app Termux:API e concedere ad essa tutti i permessi richiesti. Nel terminale è necessario installare una tantum il pacchetto termux-api
pkg install termux-api
quindi si deve avviare l'intent della app di nome cmp=com.termux.api/.KeepAliveService, questo è opportuno farlo ogni volta che si vuole accedere ad una API, poiché il sistema operativo potrebbe aver fermato il servizio:
termux-api-start
usage: termux-location [-p provider] [-r request] Get the device location. -p provider location provider [gps/network/passive] (default: gps) -r request kind of request to make [once/last/updates] (default: once)
Vedere Android Location Providers, Fused Location Provider API e Android Location Class.
Quindi la richiesta di posizione meno dispendiosa in termini di batteria è quella che combina passive e last. Attenzione che in questo caso il dato potrebbe essere vecchio, e ciò è evidenziato dal campo elapsedMs (millisecondi):
termux-location -p passive -r last { "latitude": 43.8922787, "longitude": 11.10043158, "altitude": 134.0, "accuracy": 49.3120002746582, "bearing": 0.0, "speed": 0.0, "elapsedMs": 796120, "provider": "gps" }
Il comando consente di schedulare tramite il JobScheduler di Android l'esecuzione di un comando. Il funzionamento si basa sulla JobScheduler class introdotta con Android 5.0 Lollipop (API 21). Con Android 7.0 Nougat (API 24) è stato imposto un limite minimo all'intervallo di esecuzione, per cui il periodo più breve impostabile è di 15 minuti (900000 ms).
: Quando si imposta un JobScheduler, lo script viene eseguito immediatamente una prima volta? O la prima volta viene eseguito alla scadenza del periodo? Si è sperimentato che a volte accade il primo caso, a volte il secondo.
: Nella documentazione della JobScheduler class (vedi sopra) si legge While a job is running, the system holds a wakelock on behalf of your app. È vero anche per i job eseguiti dal termux-job-scheduler? Dalla notifica che appare durante l'esecuzione pare di no, perché compare l'opzione Acquire wakelock.
termux-job-scheduler --script /data/data/com.termux/files/home/bin/script --period-ms 901000 termux-job-scheduler --pending Pending Job 0: /data/data/com.termux/files/home/bin/script (periodic: 901000ms) (battery not low)
Sembra che non sia possibile specificare parametri aggiuntivi da passare allo script.
È possibile impostare alcuni flag per limitare l'esecuzione in base a vari parametri: network, battery-not-low, charging, etc. Vedere in proposito termux-job-scheduler --help.
La schedulazione Android non è precisa al secondo, ad esempio avendo impostato un periodo di 15 minuti, l'effettivo periodo misurato è andato da un minimo di 14:59 ad un massimo di 22:55.
Quando lo scheduler Android avvia un job, nella barra delle notifiche compare l'icona di Termux. Espandendo i pannello viene mostrato quanto segue:
Per poter cancellare un job in base al suo ID è necessario avere almeno Android 7.0 Nougat, altrimenti è necessario cancellare tutti i job.
Mostra informazioni sulla cella telefonica su cui si è registrato il telefono e quelle in prossimità:
{ "type": "lte", "registered": true, "asu": 30, "dbm": -110, "level": 2, "ci": 256427581, "pci": 154, "tac": 57734, "mcc": 222, "mnc": 50 }, { "type": "lte", "registered": false, "asu": 24, "dbm": -116, "level": 1, "pci": 358 },
Questo il significato di alcuni dei campi:
cid | GSM Cell ID, e.g. ??? |
---|---|
lac | GSM Location Area Code e.g. ??? |
ci | LTE Cell ID, e.g. 256427581 |
tac | LTE Tracking Area Code LTE e.g. 57734 |
pci | Physical Cell Id. e.g. 154 |
mcc | Mobile Country Code e.g. 222 |
mnc | Mobile Network Code e.g. 50 |