Alcuni operatori di telefonia forniscono SIM che consentono l'accesso dati (internet) solo al dispositivo stesso, inibendo la condivisione della connessione (il cosiddetto tethering) tramite WiFi.
La funzione di tethering è prevista nativamente dal sistema operativo Android e non vi è alcun motivo tecnologico che impedisce di attrivarla qualunque sia la connessione dati che abbiamo sul nostro smartphone. In questo caso è il sistema operativo Android che ubbidisce alla richiesta dell'operatore “contenuta” nella SIM e disabilita l'opzione tethering nelle impostazioni.
Una bella scocciatura ad esempio se avete comprato una SIM dati all'estero per poter navigare su internet, ma scoprite che con quella connessione dati non potrete usare internet con il notebook.
Ci troviamo quindi in una situazione in cui il dispositivo Android - che in teoria è nostro - non soddisfa le nostre esigenze, ma ubbidisce alle richieste di un soggetto terzo (il fornitore di telefonia) a nostro discapito. Un classico esempio di come la Device Neutrality non venga rispettata e i grandi gatekeeper (Google, ecc.) mantengano di fatto il monopolio sui dispositivi.
Per aggirare questa limitazione è necessario avere pieno controllo del vostro dispositivo Android, cioè è necessario abilitare il cosiddetto root del telefono. Qui non entriamo nel dettaglio su come ottenere root sui vari dispositivi, in generale ogni marca/modello ha (se possibile) la sua ricetta.
Avendo l'abilitazione root e un terminale testuale (es. Termux), sarebbe possibile eseguire poche righe di comando per ri-abilitare il tethering, ma la ricetta pare che non sia univoca per le varie versioni di Android e comunque richiederebbe la creazione di uno script eventualmente da associare ad una icona (allo scopo potrebbe essere usato Termux:Widget).
Una alternativa friendly è installare l'app VPN Hotspot, che, con una rapida configurazione, consente in seguito di attivare e disattivare la condivisione via WiFi.
Si tenga presente che alcune impostazioni dell'hotspot da attivare vengono recuperate dalle impostazioni di sistema, altre (ad esempio la password) devono essere inserite nell'app.
Dopo aver avviato l'app, si tocca l'icona WiFi in alto a destra per poter configurare il WiFi hotspot:
I parametri fondamentali sono ovviamente il Network name (cioè l'ESSID) e la WPA2-PSK.
Tutte le volte che vorremo attivare l'hotspot sarà necessario prima ativare l'opzione WiFi hotspot e quindi l'opzione access point ap0: